martedì 8 dicembre 2009

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IL PAGELLONE DELLA SETTIMANA



Maggi: 6  
Il solito lavoro oscuro per il play goriziano, che non tira praticamente mai dal campo ma si mette al servizio della squadra preoccupandosi principalmente di farla girare per bene in attacco, e per tre quarti ci riesce con ottimi risultati, poi Trapani prende il sopravvento. Meriterebbe un voto più alto, se non fosse che in difesa sta ancora cercando Canelo.


Malamov: 4,5 
Dopo un primo tempo nel quale capisce di non essere in giornata e limita intelligentemente le sue conclusioni dal campo servendo anche quattro assist ai compagni, lascia il cervello nello spogliatoio e nella ripresa inizia a sparare da tutte le posizioni con pessimi risultati. Doveva essere l’asso nella manica per coach Carolillo, si rivela una vera e propria delusione.


Cucinelli: 6,5 
Merita ampiamente la sufficienza, per il cuore che ci mette in campo, per i sacrifici difensivi, per il fatto di non essersi fatto in alcun modo condizionare dalla brutta prestazione di Palestrina e per l’ampia gamma di soluzioni offensive che fornisce alla squadra. Purtroppo non basta.



Leo: 5 
E’ al rientro dall’infortunio e si vede che psicologicamente è ancora bloccato. In attacco trova i suoi punti, ma a rimbalzo e in difesa soffre tantissimo, tant’è che di Santarossa riesce solo a prendere la targa e viene sistematicamente battuto sugli aiuti e nell’uno contro uno. Da recuperare.


Fessia: 7,5 
Senza dubbio il migliore per la Virtus. Aldilà della sua prestazione offensiva, 20 punti con soli 3 errori al tiro e 8 rimbalzi, trova anche il modo di limitare il lungo avversario Soloperto, uno dei migliori sino ad ora nel suo ruolo nel girone. Se è questo ogni domenica allora non c’è da preoccuparsi. Se si può dire è un’altra scommessa vinta da coach Carolillo.


Gialloreto: 7 
Dopo l’ottima prestazione di Palestrina si conferma a ottimi livelli dettando i ritmi in attacco e scrivendo a referto ben 11 punti. Ha un tiro morbidissimo e qui se ne sono accorti tutti, se solo avesse più istinto difensivo sarebbe tranquillamente titolare in categoria.


Teofilo: 6 
Al suo rientro dopo 2 anni a Molfetta si presenta con un tiro da tre mortifero e tanta difesa, che per quanto possibile limita il cecchino Evangelisti per un po’. E’ questo quello che gli si chiede, tanta difesa e tanto cuore con qualche punto, e non si può dire che Domenica non abbia assolto al compito.


Tagliabue: 5,5
Non entra mai in partita, condizionato pesantemente dai falli, e a ciò si aggiunge qualche conclusione forzata da fuori area che Filo ha nelle sue corde ma non deve necessariamente provare fino ad ottenere risultati positivi. Per il resto buona presenza a rimbalzo, ma non gli si può sempre chiedere di fare i miracoli.


Carolillo: 5,5
Resterà per sempre il dubbio del perché non abbia tolto dal campo un irritante Malamov e schierato Cucinelli da guardia e Teofilo nello spot di 3, ma tant’è che, oltre i suoi demeriti, Trapani gioca una gran partita approfittando sistematicamente delle amnesie difensive della Virtus e sbancando quasi in tranquillità il Palapoli. E si ritrova di nuovo a dover infondere fiducia ad un gruppo che, se non fosse per Potenza, da sperare avrebbe ben poco per quanto lasciato intravedere sinora a livello di alchimie di squadra.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

malamov, per quanto e' irritante in campo, non meriterebbe proprio alcun voto.. se non un due "d'incoraggiamento"!

Anonimo ha detto...

Concoro con i voti dei nostri. Forse Carolillo meriterebbe un mezzo voto in meno per non aver tolto dal campo un Malamov indescrivibile in negativo. Così come Malamov se continua così pensa non andrà spesso oltre il 4.5 di voto. Purtroppo per noi...

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