lunedì 16 novembre 2009
0Bentornata Virtus!
Di tempo, dall’ultima vittoria casalinga, ne è passato abbastanza: i molfettesi infatti, tra le mura amiche, non vedevano vincere la loro amata Virtus ormai dal 3 marzo, nella gara di playout contro Matera che regalò la permanenza nella categoria.
Da quel giorno di tempo ne è passato, forse anche abbastanza, fatto sta che la vittoria di sabato sera contro il fanalino di coda, ormai solitario, Potenza, è stato un toccasana dopo un periodo di chiaroscuro, tra risultati che tardavano ad arrivare ed infortuni che piovevano sul roster molfettese.
La Virtus infatti era priva diLillo Leo, uomo simbolo della squadra e punto di riferimento fondamentale per i molfettesi, e doveva accontentarsi di un Malamov che durante la settimana era stato fermo per una distorsione al ginocchio. Nessun problema: è proprio nelle difficoltà che i ragazzi virtussini ci hanno abituato a tirar fuori cuore ed orgoglio ed ieri, ancora una volta, lo hanno dimostrato.
Coach Carolillo ritorna ad un quintetto classico, riproponendo Cucinelli da ala piccola, e affidandosi alla coppia lunghi Fessia – Tagliabue. Potenza invece si presenta col nuovo acquisto Labella nel ruolo di play, con Antrops e Ruggeri principali terminali offensivi.
La gara sin da subito sembra indirizzata verso i padroni di casa: buona difesa e ottime soluzioni in attacco garantiscono a Molfetta di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio di ben 14 lunghezze, con Potenza che riesce a non perdere punti solo grazie a giocate individuali che permettono di mettere a referto ben 4 triple nei soli primi 5 minuti di gioco. La musica sembra cambiare nel secondo periodo:uscendo dalla panchina le giocate del veterano Rato e ancora le triple di Ruggeri, permettono ai lucani di portarsi ai ridosso della Virtus, giungendo al pareggio nella secondo frazione, che termina 45 – 45.
La Virtus però non può più permettersi di perdere punti in questo campionato, specialmente in casa e contro Potenza, così nel terzo quarto Carolillo si affida al quintetto iniziale e prima Cucinelli, poi Maggi e Malamov sullo scadere del quarto fissano il punteggio su 65-55. L’ultimo quarto serve solo per allungare le distanze sui lucani e vedere l’esordio di Peresini.
Da rimarcare la grande prova di Filippo Tagliabue, autore di 21 punti e 30 di valutazione, ma in generale di tutta la squadra che, seppur contro un avversario non certo irresistibile, ha dato dimostrazione di forza, in un momento non certo facile.
Da quel giorno di tempo ne è passato, forse anche abbastanza, fatto sta che la vittoria di sabato sera contro il fanalino di coda, ormai solitario, Potenza, è stato un toccasana dopo un periodo di chiaroscuro, tra risultati che tardavano ad arrivare ed infortuni che piovevano sul roster molfettese.
La Virtus infatti era priva diLillo Leo, uomo simbolo della squadra e punto di riferimento fondamentale per i molfettesi, e doveva accontentarsi di un Malamov che durante la settimana era stato fermo per una distorsione al ginocchio. Nessun problema: è proprio nelle difficoltà che i ragazzi virtussini ci hanno abituato a tirar fuori cuore ed orgoglio ed ieri, ancora una volta, lo hanno dimostrato.
Coach Carolillo ritorna ad un quintetto classico, riproponendo Cucinelli da ala piccola, e affidandosi alla coppia lunghi Fessia – Tagliabue. Potenza invece si presenta col nuovo acquisto Labella nel ruolo di play, con Antrops e Ruggeri principali terminali offensivi.
La gara sin da subito sembra indirizzata verso i padroni di casa: buona difesa e ottime soluzioni in attacco garantiscono a Molfetta di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio di ben 14 lunghezze, con Potenza che riesce a non perdere punti solo grazie a giocate individuali che permettono di mettere a referto ben 4 triple nei soli primi 5 minuti di gioco. La musica sembra cambiare nel secondo periodo:uscendo dalla panchina le giocate del veterano Rato e ancora le triple di Ruggeri, permettono ai lucani di portarsi ai ridosso della Virtus, giungendo al pareggio nella secondo frazione, che termina 45 – 45.
La Virtus però non può più permettersi di perdere punti in questo campionato, specialmente in casa e contro Potenza, così nel terzo quarto Carolillo si affida al quintetto iniziale e prima Cucinelli, poi Maggi e Malamov sullo scadere del quarto fissano il punteggio su 65-55. L’ultimo quarto serve solo per allungare le distanze sui lucani e vedere l’esordio di Peresini.
Da rimarcare la grande prova di Filippo Tagliabue, autore di 21 punti e 30 di valutazione, ma in generale di tutta la squadra che, seppur contro un avversario non certo irresistibile, ha dato dimostrazione di forza, in un momento non certo facile.
Etichette:
Post partita
0 commenti:
Posta un commento