martedì 1 dicembre 2009
0IL PAGELLONE DELLA SETTIMANA
Nulla di trascendentale e nulla di disastroso. Fa la sua onesta partita, soffre un po la pressione di Alessandri, ma riesce comunque a mantenere i ritmi della partita congeniali ai colori bianco-azzurri piuttosto che a quelli dei locali. Sulla sua prestazione, poco al di sotto della sufficienza, pesano l’1/6 al tiro da tre punti e le 7 palle perse. E’ un dato di fatto che se non gira lui non gira la squadra.
Finalmente una buona prestazione per il folletto chietino. Entra a metà primo quarto e sforna il primo break con tre triple in faccia alla zona prenestina. Nel prosieguo del match si raffredda un po ma nel complesso mostra ottimi segnali di miglioramento e merita in pieno un plauso per la grinta mostrata. Peccato solo per quella palla persa sul -5 in coabitazione con Maggi.
Non gli si può di certo imputar nulla a questo ragazzo argentino di enorme talento, che da essere il nono in rotazione si ritrova catapultato in quintetto. E’ timoroso e sente la pressione, questo si vede, ma quanto meno non fa danni e lotta sempre. Ha ancora tanto da imparare ma se ci mette impegno e abnegazione può fare grandi cose. Ma deve avere più coraggio. Per ora va bene cosi.
Le ultime partite era stato uno dei migliori, stavolta Plateo riesce perfettamente a cancellarlo dal campo e a non farlo mai entrare in partita, proprio nel momento della stagione nel quale c’era più bisogno di lui. Nella fase difensiva non c’è da dire niente, si impegna e fa quello che può, ma in attacco la Virtus non può assolutamente fare a meno dei suoi punti, né tantomeno può permettersi giornate storte al tiro.
Anche lui in teoria il campo non doveva neppure vederlo, ma tant’è che si ritrova a fare 10 minuti e a giocarsi anche lui la sua occasione. Testa bassa nell’unico tiro che lo vede protagonista(a canestro) nel corso del match, per il resto non incide ed è anche lui molto timoroso e insicuro. Con l’aggravante di non essere né un’ala né un pivot, che contro gli avversari non lo aiuta.
Prestazione tutto sommato sufficiente per lui, che all’inizio stagione doveva giocare poco ed essere solo un buon cambio. Tiene bene a bada Benini e in attacco mette qualche punto, nonostante le cattive percentuali. La sua costanza di rendimento, in questo momento della stagione, è fondamentale.
Almeno lui ci crede, lotta e si prende le sue responsabilità al tiro, con risultati alterni, talvolta forzando un po troppo quando invece avrebbe potuto scaricare sul compagno libero sul perimetro, ma in generale non ci si può affatto lamentare della sua prestazione, visti gli inizi. Sperando si mantenga su questi livelli quando rientra Leo.
Con una squadra decimata dalle assenze sfiora il colpaccio in terra prenestina, ma quel che più conta è che infonde alla squadra la giusta mentalità per crederci fino alla fine, giocando con due uomini ultime nelle sue rotazioni ideali. Si becca un tecnico dal sig.Siveri, colpevole esclusivamente di avergli fatto notare l’8-1 sul conto dei falli dopo 4 minuti di terzo quarto. Si dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, gran motivatore, che sa trovare risorse insperate anche nei momenti più bui della stagione, ma ora servono come il pane i 2 punti, visto anche che Potenza non è propriamente Jesolo, e la vittoria di Agrigento l’ha ribadito ancora di più.
Etichette:
Post partita
0 commenti:
Posta un commento