
Dopo la doppia trasferta laziale con Ferentino e Palestrina, si torna a giocare in casa, al PalaPoli, dove arriverà il più che ostico Trapani, 5° in classifica a 12 punti. Trapani che si presenta a Molfetta reduce da 3 vittorie consecutive, dop un Inizio di stagione altalenante con 3 vittorie e 4 sconfitte, nelle prime 7 gare.
All’esordio, a Siena, aveva dato un’ottima impressione andando e vincere con più di 20 punti di scarto. Poi due sconfitte consecutive. La prima in casa di soli 3 punti contro Palestrina, la seconda ad Agrigento (-10). Poi nelle successive 4 partite vittoria in casa contro il Matera (+10), sconfitta in trasferta contro il Perugia, vittoria in casa contro il Sant’Antimo e sconfitta esterna nel derby siciliano contro Barcellona. Di qui in poi, come detto, 3 vittorie contro Ferentino, Potenza, e l’ultima domenica scorsa contro Ruvo in casa.
Trapani che in trasferta ha giocato 5 partite vincendone 2 e perdendone 3 segnando in media 70 punti e subendone 70.4 (migliore il rendimento casalingo con 4 vittorie e 1 sconfitta con 77.2 punti fatti e 70.6 subiti).
Trapani che in cabina di regia si affida al duo under Canelo-Di Capua che giocano 17 e 15 minuti a testa dando il proprio apporto alla squadra, anche se abbastanza esiguo in termini di punti (4.2 e 3.1). Giovani di ottimo livello comunque, provenienti, il primo classe ‘89 da Latina, il secondo classe ’87 da Sant’Antimo.
A dare una mano ai due giovani play ci pensa Gennaro Tessitore, che però gioca di solito, nel suo ruolo ideale, da guardia: per lui, ormai al 4° anno a Trapani 25 minuti in campo con 10 punti a partita.
Reparto esterni composta da Evangelisti, ex Barcellona, vero punto di forza della squadra, con 16.6 punti a partita in 32.4 minuti con un ottimo 45% dal perimetro e da Candela, under che gioca da ala, ma a cui sono concessi pochissimi minuti.
Altro uomo da temere è Walter Santarossa, ala dei siciliani, anch’egli come evangelisti temibilissimo al tiro da 3 (47% di realizziazione) con 14.4 punti a partita.
Infine il reparto lunghi che dopo il taglio di Masper, ha riscoperto Mattia Soloperto, confermato dalla scorsa stagione, ma inizialmente non aggregato al gruppo. Da quando è tornato mette a segno 14 punti a partita prendendo 8.8 rimbalzi con 19.2 di valutazione in 25.8 minuti. Non a caso da quando c’è lui Trapani ha vinto 4 partite su 5. Conclude il reparto Corral, classe ’86, che completa la rotazione con 11 minuti a partita.
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