sabato 12 dicembre 2009

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I nostri avversari: Sant'Antimo

Fino alla 6a giornata di campionato era nella stessa situazione della Virtus, 1 vittorie e 5 sconfitte, con soli 2 punti in classifica e ultima posizione proprio come la Virtus e il Potenza. Fino a quel momento quindi un avversario con cui giocarsela, sulla carta. Peccato che di li in poi sono arrivate 4 vittorie consecutive che hanno fatto risalire velocemente la classifica fino alla 7a posizione in classifica che ora occupa, nonostante la battuta d’arresto (che ci può stare) nell’ultima gara disputata in casa del Barcellona. Stiamo parlando del Sant’Antimo, squadra che anche lo scorso anno aveva iniziato con delle difficoltà, poi risolte tanto che i risultati iniziarono ad arrivare, salvo poi ritrovarsi, per il gioco della classifica avulsa, dai playoff, a giocare i playout, rischiando anche molto (la serie era andata sullo 0-2 a favore di Fossombrone).


Dunque anche quest’anno, dopo un’inizio abbastanza negativo, la squadra si è ripresa, e proprio nel suo migliore momento di forma arriva ad accogliere Molfetta, cercando di sfruttare il favore campo, da non sottovalutare assolutamente. Infatti la squadra di coach Foglia ha totalizzato ben 4 vittorie in 5 partite giocate in casa, realizzando 75.6 punti a partita in media e subendone 69.2, a differenza delle gare in trasferta (1 vittoria in 6 partite), dove segnano 72.6 punti e ne subiscono 80.6.

In cabina di regia non ci sarà l’italo-argentino Sebastian Vico, infortunatosi in settimana durante un’amichevole. Assenza importante dato che Vico assicurava la doppia cifra in quanto a punti, oltre che dettava le manovre di gioco in attacco. Regia affidata quindi a Cantone, napoletano classe ’85, dotato di un ottimo tiro dalla distanza. 8.7 punti a partita per lui. Avrà più spazio del solito quindi l’under Petrazzuoli, classe ’88, ormai da anni a Sant’Antimo, che ha una media punti piuttosto bassa, con 1.9 punti in 13.3 minuti in campo. Qualche minuti in più ci sarà anche per il giovanissimo D’Orta, classe ’91, che cercherà di sfruttare al meglio la chance a disposizione.

Nel reparto esterni, troviamo il giovane Valentini, classe ’86, che può vantare gli 11.5 punti a partita in 35 minuti di utilizzo. Ma la punta di diamante è sicuramente l’italo-americano Mike Gizzi, non certo bisognoso di presentazione. Primo nella classifica punti, primo nella classifica valutazione, secondo giocatore più utilizzato nel girone B con 37.4 minuti a partita (prima di lui solo Tomasiello del Siena). 24.2 punti a partita con 58% da 2, 52% da 3, e 87% ai tiri liberi. Nient’altro da aggiungere.

Infine il reparto lunghi, composto dall’altro perno della squadra: Simone Gatti, ottimo nel gioco sotto canestro, ma anche agile e veloce nella conclusione. Vanta 11.3 punti a partita con 7.3 rimbalzi in media. A far coppia con Gatti c’è Politi, lo scorso anno prima a Vigevano, poi a Trento, con prestazione ben più alte delle attuali. Buona presenza sotto canestro in 22 minuti di media, ma non molto più. Loro riserva sarebbe l’under Compagnone, classe ’89, ma di fatto non è mai entrato in campo quest’anno. Per altro ha anche alcuni problemi fisici, quindi da non considerare più di tanto.

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