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L'anno scorso sono stato il miglior realizzatore di tutta la serie B, anche se non sono stato soddisfatto perchè volevo i playoff invece ci siamo salvati solo attraverso i playout... ma non si può avere tutto! Anche quest'anno l'obbiettivo è la salvezza... ma neanche quest'anno voglio accontentarmi dobbiamo fare di piu!!Speriamo bene.
Da quando sei andato via sei passato qualche volta da Molfetta? Come mai?
Sinceramente sono passato poche volte da Molfetta... un paio di volte sono andato a salutare il mitico prof. Nicola Furio in palestra da lui. E poi anche lunedi sono stato a Molfetta, ma all'outlet dove sono un affezionato! Purtroppo giocando a Pozzuoli non sono mai riuscito a venire a vedere una partita anche se sono sicuro che srebbe una bella emozione rientrare nel MIO palazzetto e rivedere tutte quelle persone che per un anno ci hanno aiutato a realizzare un sogno che è la A dilettanti! Chissà un giorno finalmente passerò...
Qual è il tuo più bel ricordo delle varie squadre in cui sei stato? E quale il più bel ricordo nella Virtus?
Di squadre come dicevo prima ne ho avute tante...ma per ognuna sicuramente porto un ricordo e soprattutto delle amicizie che ancora durano, che è la cosa piu bella che ti regala il basket e cioè la possibiltà di conoscere tante persone nuove e di tutti i generi! Io ho iniziato a giocare a 13anni a Rimini. A 16 la prima soddisfazione della panchina in seria A e nel '97 la finale scudetto purtroppo persa contro livorno! Finite le giovanili andai a Cesena in C1 a 19anni e subito fui capocannoniere e ci salvammo con una squadra fatta tutta di giovani! Poi un altro anno a Bagnolo in C1 a Reggio Emilia prima di andare a Castel San Pietro dove vincemmo la B2, e quella è stata una delle piu belle annate! Poi a Modena dove conobbi TEO (Teofilo) e con il quale vivevamo insieme... altro anno incredibile soprattutto per l'amicizia che si creò tra di noi! Dopo San Marino e fu l'unico anno che giocai vicino a casa mia a Rimini e pure li raggiungemmo i playoff che non erano mai stati raggiunti! L'anno dopo il momento piu bello: arrivai al mio sogno e cioè di giocare in serie A a Osimo! Bello, bellissimo... da quando avevo 16anni lo volevo e grazie ad Alessio Baldinelli che mi prese finalmente ci riuscii! Dopo andai a Siena in B1 e Vado Ligure in B2 e quindi in puglia prima a Corato, dove mi è capitata la fortuna piu grande e cioè conoscere la mia ragazza e poi Molfetta....e trovare un ricordo, SOLO uno, sarebbe difficile perchè quell'anno è stato proprio perfetto soprattutto tra noi giocatori sempre pronti a darsi una mano e aiutarsi e credo che poi i risultati si sono visti e credo che per molti la vera VIRTUS sia stata quella...una vera SQUADRA! Oltre a Teo Storchi Lillo Labate Ungaro Parrino Capitanelli che sono quelli con cui mi sento di più, ho incontrato una persona davvero speciale e cioè il mitico DIDI, il coach del futuro al quale auguro tutto il bene del mondo!
Quale partita della tua carriera non scorderai facilmente? E quale partita nell’anno a Molfetta?
Sicuramente la piu emozionante,anche se non la migliore, è l'esordio in serie A con Osimo. E dove potevamo giocare se non a Rimini dove sono cresciuto?! Un'emozione incredibile con tutto il palazzetto in piedi a salutarmi...stupendo e irripetibile!
Invece per la stagione a Molfetta non ci possono essere dubbi: gara4 del dentro o fuori a Catanzaro! Gara 3 era stato l'inferno... all'arrivo.. mai visto una cosa del genere. In campo poi fu ancora peggio e alla fine perdemmo. Rimaneva la 4a partita e se avessimo perso: tutti a casa! Vincemmo e io giocai molto bene. Vincere una partita cosi è stato troppo bello... ancora mi ricordo i ragazzi dell'uragano venuti fino a Catanzaro a seguirci e tutta la città attaccata al radio e alla fine io che piangevo abbracciato a Lillo. Mitici! Siamo stati GRANDI!
Quale la persona alla quale sei stato più legato in carriera? E quale a Molfetta?
Una su tutte... il VERO coach... gli altri non si avvicinano minimamente a lui: parlo di ALESSIO BALDINELLI. Ora non c'è più, ma lo porto sempre nel mio cuore oltre ad avere un tatuaggio in suo onore perchè rappresentava la persona e il coach che io ho sempre desiderato, sincero onesto e leale. Purtroppo in questo mondo, ma come nella vita, raramente si trovano queste caratteristiche ed io ho avuto l'onore di essere un suo giocatore, il giocatore di un coach che ha portato Jesi e Osimo dalla C1 alla serie A. Un grande!
A molfetta prima porto l'amicizia con Nicola Furio con Fedele che ogni fine allenamento mi passava la palla, la stima per il sig.Azzolini, il mitico sindaco di Molfetta, ma soprattutto come ho detto prima una persona piu di tutte e cioè DIDI: semplicemente un ragazzo fantastico!
Qual'è lo striscione più bello che ti hanno dedicato?
Uno dei piu belli è quello che mi fecero i tifosi di Rimini, quindi avversari perchè io giocavo nell'Osimo all'esordio in serie A, con scritto finAlmente mArco... con le A in maiuscolo perchè tutti sapevano quanti sacrifici avessi fatto per arrivare a giocare in serie A!
Tutti sappiamo quanto in una squadra sia importante il gruppo e l’amicizia. Tu, a quanto ricordiamo, eri, e ovviamente penso sei ancora, molto amico con Teofilo e Storchi. Puoi raccontarci qualche aneddoto simpatico fatto con loro o con altri?
Noi eravamo il GRUPPO per eccellenza. Prima dell'allenamento, durante e dopo era uno scherzo continuo e i soggetti maggiormente coinvolti erano sempre o quasi 3: io Teo e Andrea. E Andrea era sempre la vittima! :) Uno dei piu carini è quando rubarono la macchina ad Andrea e io e Teo fotocopiammo la sua ormai ex macchina e gliela attaccammo sul suo posto nello spgliatoio con scritto sotto: "la squadra tutta si unisce al dolore del nostro caro amico Andrea per la scomparsa della sua amata ford focus!!!!!!!" Andrea penso volesse ammazzarmi... ma so che mi vuole bene altrimenti non sarei piu su questa terra da un bel pezzo!
Per quanto riguarda la Virtus di questi 2 anni. Penso tu abbia seguito almeno da lontano le nostre vicende. Una tua opinione sulla scorsa stagione, finita a gara 5 dei playout. Come vedi invece la Virtus quest’anno, inizialmente con l’obiettivo playoff proclamato, poi con tante difficoltà a dover risalire la classifica dalle parti basse?
La serie A dilettanti è un campionato difficile dove è difficile trovare una squadra nettamente piu scarsa. Poi se a tutto questo ci metti tutte le sfortune che stanno accompagnando la Virtus ecco che il quardo è completo e quindi che anche quest'annno si dovrà lottare e soffrire ma credo che tutto andrà sempre meglio, perchè a Molfetta è soprattutto l'ambiente che aiuta i giocatori e rendere il massimo perchè è come una famiglia!
Per quanto riguarda Pozzuoli invece, domenica la sconfitta a Bisceglie. Quali sono gli obiettivi della tua squadra?
La squadra è partita per la salvezza anche se per me siamo da playoff, ma ancora non c'è la giusta intesa tra nuovi e vecchi, ma questo è normale quando non ci si conosce. Quindi aspettiamo pure noi che cambi il vento sempre sereni e lavorando duro in palestra!
Cosa cambia da una piazza come Molfetta, a una piazza come Pozzuoli?
Ci sono delle differenze perchè qui in campania il palcoscenico è tutto per Napoli e per il calcio, giustamente. Ma pian piano e soprattutto vincendo più partite speriamo che piu persone ci possano seguire. Qui non ci sono le pressioni che possono esserci in Puglia e per me, per come gioco io, non è tanto positivo... ma comunque poi quando andiamo a giocare nei campi piu caldi mi posso sfogare!!!!
Raccontaci la giornata tipo di un giocatore di basket.
Diciamo prima di tutto che siamo dei privilegiati. Detto questo, che è importante, noi viviamo cosi: giorno libero il lunedi. Martedi pesi e tiro alle 10 e allenamento la sera dalle 19 alle 21. Mercoledi allenamento la sera. Giovedi come martedi, venerdi video della squadra avversaria e allenamento. Sabato tiro alla mattina e poi Domenica partita! A queste io ci aggiungo sempre le mie serie di tiro infinite...
Un’ultima cosa. Cosa vuoi dire ai tifosi molfettesi che leggeranno questa intervista?
Allora voglio salutarli tutti e dire a tutti che sono stati i migliori e piu corretti tifosi mai avuti!!! Inoltre dico di stare sempre vicini alla Virtus in qualunque momento, positivo o negativo che esso sia, e tutto andrà per il verso giusto anche quest'anno! Vi voglio bene e spero di venire presto al Palapoli, e dopo tanto tempo poter girdare FORZA VIrtus! Un abbraccio a tutti dalla "lontana" Pozzuoli!
P.S.: un grosso in bocca al lupo per questa nuova avventura del blog a tutte le persone che stanno lavorando a questa bella iniziativa!
ULTIMA COSA LA PIU IMPORTANTE: un grosso abbraccio al mitico LOLLO e spero di poterlo rivedere presto a Molfetta ma ne sono sicuro perchè avendoci giocato insieme a Rimini (nelle giovanili) sò che non molla mai e quindi vincerà pure questa battaglia e sarà piu forte di prima... daje LOLLO!
4 commenti:
....una bella persona
SCORRANO SEMPRE NEL CUORE!!!
Tuttora a leggere di Gara 4 a Catanzaro mi vengono gli occhi lucidi... e chi se la scorda quella partita...
corrano torna a giocare a molfetta !!! ti prego
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