E dopo un anno di assenza torna a giocarsi in campionato uno dei più sentiti derby per la Virtus Molfetta, quello contro i cugini del Ruvo di Puglia, matricola di questo campionato dopo il ripescaggio al termine di una delle estati più travagliate del mondo del basket (almeno per quanto riguarda la A dil.).

Ruvo che si presenta al match con in tasca 4 punti, frutto di 2 vittorie alla prima di campionato e all’ultima disputata, entrambe in casa. All’esordio fu capace di far tornare a casa a mani la corazzata Barcellona, che dovette arrendersi, seppur di soli 2 punti, alla voglia di ben figurare nel giorno dell’esordio in A dil. Nell’ultima gara disputata, contro San Severo, sia in campo, sia fuori, ha vinto Ruvo, dato che la partita era finita 72-69, ma poi il giudice sportivo ha omologato il punteggio con il 20-0 per un errore nel tesseramento del nuovo acquisto Ianilli del San Severo. La scorsa settimana parlammo di Barcellona che aveva perso con San Severo, che Molfetta aveva già battuto. Sappiamo come è andata. Questa volta San Severo ha perso con quella che la Virtus affronterà, chissà…
A parte questi giochi che alla fine non contano nulla, c’è da affrontare una squadra che da molti, vista la situazione in cui si è venuta a trovare (ricordiamo che era stato fatto il roster per la B dil., poi con il ripescaggio è stato aggiunto il solo Cazzolato), era data come destinata a rischiare molto la retrocessione. Di tutta risposta Ruvo ha già inanellato 2 vittorie e nonostante la capacità tecnica non sia il suo punto eccelso, può puntare su ben altre capacità che la rendono temibile per ogni avverario. Una squadra giovanissima, che a parte Zambon ha tutti atleti nati dopo l’83. Proprio per questa età media molto bassa punta molto del suo gioco sulla velocità e sulla corsa che può mettere in difficoltà non poche squadre del girone.
La cabina di regia è affidata al duo di under Bonfiglio, classe ’88, proveniente da Castel Fiorentino, ottimo nell’intensità di gioco e nella difesa, con già esperienza in questo campionato seppur con un minutaggio ridotto, e Cazzolato, classe ’89, proveniente dalle giovanili della Benetton Treviso, dotato di ottimo tiri dalla lunga distanza e che si sta ritagliando il suo spazio sul parquet.
Il reparto esterni comprende le guardie entrambe classe ’85 Zampolli (che può giocare anche da play), ex Jesolosandonà, e Bossini, (utilizzabile anche come ala piccola) proveniente da Gorizia in B dilettanti.
Tra le ali della squadra, ritroviamo l’ex Roberto Simeoli, lo scorso anno a Molfetta, che ha dato il meglio di sé nella gara di Coppa Italia contro la squadra di Carolillo al PalaColombo, ma che poi è tornato a livello non certo esaltanti. Altra ala del roster è Zerini, classe ’88, ex Castel Fiorentino che sta avendo molto spazio sul parquet, ricambiandolo con ottime prestazioni. Il suo 10.5 di valutazione è davvero invidiabile per ogni altro under. Conclude il reparto Delli Carri, classe ’89, anch’egli ex Castel Fiorentino.
Infine il reparto lunghi, composto da Del Brocco, ex Pozzuoli e De Falco, ex Perugia, vincitore del campionato di B dilettanti, classe ’83, e da Zambon, classe ’78, unico confermato della scorsa stagione.
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