martedì 24 novembre 2009

4

IL PAGELLONE DELLA SETTIMANA


Andrea Maggi: 6


Uno dei pochi a non sfigurare, in una serata da dimenticare. Riesce a servire assist importanti ai compagni e cerca di guidare i suoi nel minimo tentativo di rimonta molfettese. Come spesso capita è subito carico di falli che lo costringono a stare minuti importanti in panchina. Ma non è serata per nessuno, quindi anche i suoi sforzi risultano invani.

Andrea Malamov: 4.5


Guardando le statistiche risulta il migliore dei nostri. Se si guarda la partita, invece, si potrebbe tranquillamente candidare per essere uno dei peggiori. In attacco non c’è gioco, e il merito è anche suo dato che troppe volte si prende la responsabilità di giocarsela da solo, a volte andando a segno, altre volte sbagliando, altre volte ancora perdendo palla ancora prima del tiro. Ovviamente la sua classe c’è e a sprazzi si vede, tanto che serve anche a tornare sul -9 a metà terzo quarto, ma il 9/18 dal campo, unite a ben 5 palle perse (non una novità d'altronde quest’anno), non può essere un dato di cui andare fiero.



Maurizio Cucinelli: 6+


Nonostante le 6 palle perse nella partita, ha il merito di provarci sempre, e di essere se non l’unico, ma uno dei pochi a tenere a galla la Virtus nei momenti di razzia di Ferentino. I tanti minuti in campo del duo Fessia-Taglianue lo aiutano, visto che non è costretto a giocare troppo da 4, e lui riesce ad essere uno dei pochi non negativi della serata.

Diego Fessia: 5


Dopo la prestazione contro il Potenza, ci si era illusi che “El Burrito” era tornato quello di un tempo. Sarà anche la differenza di avversario, da non sottovalutare, ma contro Ferentino la sua prestazione è stata decisamente non sufficiente. Poca concretezza in attacco, totale assenza in difesa, dove spesso sulle rimesse dal fondo, i laziali erano liberi di appoggiare a canestro, senza che nessuno occupasse l'area pitturata. Non del tutto colpa di Fessia, ma in gran parte.

Filippo Tagliabue: 6.5


L’unico che agguanta la sufficienza insieme a Maggi e Cucinelli. Cerca di proseguire la strada intrapresa contro Potenza, dove ha fatto vedere ottime cose...ovviamente questo è Ferentino e "Filo" fa ciò che può, non sfigurando. Piuttosto propositivo in attacco rispetto al suo solito, dove va a prendersi anche l’1v1 più volte, con buoni risultati, abbastanza presente in difesa. Più di questo non gli si può chiedere.

Fabrizio Gialloreto: 5.5


Chiamato in causa con Maggi carico di falli, prova ad aiutare la squadra recuperando palloni e cercando il tiro dalla distanza o da sotto, ma non con grande successo.

Federico Zambrini: 4.5


Come Tagliabue contro Ruvo, entra, gioca 7 minuti sbagliando un paio di tiri, esce e non rientra più. Davvero poco per una come lui dal quale, onestamente, ci si aspettava qualcosa di più ad inizio stagione. A parte l’esordio a Matera, Molfetta non ha ancora conosciuto il vero Zambrini. Speriamo non ci faccia attendere oltre...

Eric Bellmann: s.v.
Entra durante il terzo quarto e gioca i suoi consueti 5 minuti senza incidere sulla gara.

Sergio Carolillo: 5

Ci riprova con il quintetto che aveva avuto la meglio con il Potenza, ma la squadra regge soltanto un quarto. A partire dal secondo la squadra va in bambola, e il vantaggio del Ferentino sembra quasi riduttivo quando ci si accorge che a metà gara è “soltanto” di 13 punti. Forse dovrebbe iniziare a sostituire qualcuno quando vede che non gira per niente (vedi Malamov). Per il resto, questi sono i "soldati, e con questi dobbiamo fare la guerra" [per usare un modo di dire]

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quoto le valutazioni e quindi un bel corso di recupero n orario extrascolastico (cioè fatevi un mazzo ne altrimenti rimandati tutti a settembre.

Anonimo ha detto...

Come si vede che ci manca Lillo Leo..... Speriamo che ritorni presto... se no per noi e FINITA..... Lillo PerPiacere TORNAAAAA......

Anonimo ha detto...

Forse domenica ci potrebbe essere...

luchino ha detto...

Mau "ciccio" Cucinelli, è veramente forte...ma soprattutto è un grande.

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